Una delegazione di leader indigeni visiterà 12 Paesi europei, tra cui l’Italia, per denunciare le sistematiche violazioni dei diritti delle popolazioni del Brasile. “Sangue indigeno: non una goccia di più” vedrà la rappresentanza dei popoli indigeni incontrare autorità, cittadini, politici e organizzazioni locali per dialogare e informare sulla situazione attuale in Brasile, affinchè si rispettino gli accordi internazionali sui cambiamenti climatici e sui diritti umani sottoscritti dal dallo stato.
Corto e Fieno è il festival che, da dieci anni, indaga attraverso modi e forme del cinema la persistenza del rurale nella società contemporanea, facendoci immergere, attraverso una rassegna di film e documentari, nella vita di campagna e nel recupero delle tradizioni attraverso le storie dei protagonisti. L’evento avrà luogo i giorni 4-5-6 ottobre nei comuni di Ameno, Miasino e Omegna sulle colline che separano il Lago Maggiore dal Lago d’Orta, alla scoperta del rapporto tra l’uomo e la terra.
Lasciare il vecchio lavoro d'ufficio e la propria città per ricominciare una nuova vita alla scoperta di antichi metodi di panificazione: tra le colline del Monferrato, in una piccolissima frazione di Gabiano (AL), Francesca Riolfi ha dato vita a “Paneurbano”, un laboratorio dove, con amore e tanta passione, investe ogni giorno nel pane e nel cibo naturale, in una scelta coraggiosa che ci ricorda che c’è chi scommette ancora sugli antichi mestieri.
Trasformare in vere e proprie "fattorie per lombrichi" i contenitori dedicati alla raccolta dei rifiuti: E' l'obiettivo del progetto "Il Ciclo del Lombrico", avviato in provincia di Alessandria coinvolgendo i cittadini e le scuole con lo scopo di diffondere la conoscenza della lombricoltura, quale pratica utile a ridurre il quantitativo di rifiuti che produciamo in casa, produrre humus per i nostri terreni e risparmiare sulla raccolta differenziata.
Il punto vendita di Cittadellarte non va in vacanza: tutti i mercoledì di agosto sarà possibile acquistare i prodotti delle aziende agricole partner di Let Eat Bi. Scopriamo tutti i dettagli.
Alimentare, Watson! è un’iniziativa dell’APS Cambalache che mette in rete le realtà impegnate in progetti di agricoltura sociale sul territorio della provincia di Alessandria, coinvolgendo persone svantaggiate e a rischio marginalità attraverso l’offerta di opportunità formative.
Dall’8 al 20 settembre a Roccabruna (CN) avrà luogo il PDC - ‘Permaculture Design Certificate’, un corso di 72 ore riconosciuto a livello internazionale per progettare in permacultura. Una formazione tenuta dall’esperto Rhamis Kent che porterà tutta la sua esperienza per insegnare a prendersi cura della terra, progettare e gestire gli ecosistemi naturali e ripensare insieme il territorio in un’ottica sostenibile.
Slow Food Travel propone un nuovo modello di viaggio alla scoperta delle identità nascoste del biellese e delle tradizioni legate all’enogastronomia. Il progetto “Montagne Biellesi”, recentemente inaugurato, coinvolge già decine di realtà che hanno scommesso sulla biodiversità e sulla ricchezza dei prodotti locali, con lo scopo di diffonderne la conoscenza all’interno di itinerari pensati per turisti e viaggiatori.
L’Azienda Agricola Emanuele Bono si trova a Cigliano, nel Vercellese, ed è il risultato di un passaggio generazionale che vede protagonisti i prodotti di stagione a km 0. Sara Pisterzi moglie del titolare dell'azienda agricola di Cigliano, mette in luce le peculiarità dei prodotti in vendita, tra ortaggi e piccoli frutti.
La conosciamo come food forest, foresta-giardino o foresta commestibile ed è una modalità di progettazione che si sta sempre più diffondendo in Italia, capace di prendere spunto dall’esempio della foresta applicandolo alla coltivazione di un orto o giardino e creando un habitat autosufficiente che produce cibo, energia e salute. Ce ne parla l'agronomo Marco Pianalto, che, il 27 e 28 luglio ad Alto (CN) terrà il corso “La FOOD Forest in Permacultura”, insegnandoci come trasformare il proprio orto o giardino in un'oasi di bellezza e... cibo!
A Cherasco ha avvio, per il periodo estivo, la scuola di Agricoltura Indigena, un percorso finalizzato ad apprendere pratiche tradizionali quali agricoltura naturale, biodinamica e permacultura, oltre che tecniche di autoproduzione del cibo e relazione con la natura. La scuola nasce dallo sviluppo del progetto in agroecologia dell’ecovillaggio LaCasaRotta, un polo di ricerca e pratica di agricolture naturali e di stili di vita, insieme all’organismo agricolo NuoveRotte.
E’ attiva da anni sul territorio monregalese, in provincia di Cuneo, una rete diffusa che mira alla salvaguardia e alla biodiversità agricola contadina con un obiettivo ambizioso: garantire non soltanto la conservazione delle varietà tradizionali ma bensì dare vita al rilancio di un’agricoltura multifunzionale e generativa che instauri nuove opportunità di lavoro e che rafforzi una rete di persone attive e sensibili a sostegno di questa pratica.
La canapa tra alimentazione, salute e agricoltura: cosa ci racconta questa pianta dalle infinite risorse? Ricca di proprietà nutritive, preziosa coltura da un punto di vista agricolo, fondamentale pianta curativa e terapeutica. Ce ne parla Elda Viletto, biologa e specialista in scienza dell’alimentazione che sta diffondendo da anni la cultura della canapa come alimento salutistico.
Fermentati “selvaggi”, confetture insolite, fiori eduli... Alle porte di Torino, a Trofarello, esiste un'azienda agricola che, nata quasi per caso, utilizza metodi di coltivazione naturale per produrre cibi sani e proporre abbinamenti fantasiosi e innovativi. L'obiettivo dichiarato, infatti, è proprio quello di raggiungere i confini del gusto, offrendo “frutta e verdura come non si è mai immaginata”.
Per saperne di più abbiamo intervistato Filippo Civran, ideatore e titolare di Foodstock, l'azienda che ha fatto della riscoperta delle tecniche di fermentazione il suo punto di forza.
La storia dell’Azienda Pellerei coincide con quella di una storica famiglia agricola biellese che da sempre si considera attenta e rispettosa dell’ambiente. Il suo progetto ambizioso è "Pellerei Energia", una nuova tipologia di impresa 100% sostenibile che reinterpreta il ciclo della biomassa legnosa ed esalta il legno come fonte di energia rinnovabile.
Enrico Covolo è un agricoltore che da oltre trent’anni coltiva zafferano nell'area del biellese, favorendo un vero e proprio recupero del territorio tramite la creazione di una filiera che vede a Coggiola (BI) una collaborazione con le aziende locali, incentrata proprio su questa spezia. Giovedì 21 febbraio, a Cittadellarte, si terrà la prima iniziativa del 2019 del programma dell'Accademia Verde dedicata all’esperienza di Enrico Covolo, che illustrerà ai partecipanti le peculiarità e la storia della produzione del suo Zafferano di Coggiola.
Si definisce orgogliosamente un "muntagnin": un testardo. Consiglia a tutti di esserlo, nella vita e non solo nel lavoro.
Vi raccontiamo la storia di Marco Bozzolo e della sua azienda agricola, la prima a praticare la trasformazione della Castagna Garessina, protagonista del recupero di una tradizione che, apparentemente perduta, oggi viene diffusa anche a scopo didattico e turistico.
Semi, marze, piantini, bulbi, pasta madre e saperi. Domenica 3 febbraio a Cascina Roccafranca avrà luogo “Una Babele di semi”, l’evento dedicato allo scambio reciproco di semi autoprodotti, una giornata di festa all’insegna di nuove conoscenze ed esperienze. Giunta alla sua ottava stagione, avrà luogo a Torino a Cascina Roccafranca, nel nome della biodiversità agricola e dell’economia locale.
Una scuola, un centro di accoglienza e una Onlus sono i protagonisti di un progetto che mira al recupero di un vigneto abbandonato ad Asti, tramite un corso per formare tecnici che saranno in grado di applicare le pratiche legate alla viticoltura in un contesto lavorativo. Figure carenti in un territorio che ne ha fortemente bisogno: ne abbiamo parlato con Marco Pieri, uno dei responsabili del progetto.
Proprio in questi giorni è stata approvata in Piemonte la nuova legge quadro per l’agricoltura, col fine di ammodernare e riordinare le norme preesistenti ed introdurre elementi di novità volti ad una maggior attenzione alla valorizzazione del paesaggio agrario e dell’ambiente.
Harambee è un'associazione di promozione sociale biellese che aiuta persone in condizioni di fragilità attraverso progetti solidali. Uno di questi consiste proprio nella coltivazione di frutta e verdura in diversi orti, ora acquistabili al mercatino di Let Eat Bi di Cittadellarte. Scopriamo tutti i dettagli!
Mercoledì 12 dicembre, in via Serralunga 27 a Biella, è prevista la terza edizione dell'evento: saranno proposti numerosi assaggi dei produttori presenti e sarà possibile acquistare le specialità in vendita, tra frutta, verdura, miele e formaggi. La novità dell'evento della prossima settimana? A tutti i clienti verrà omaggiato un melo. Scopriamo tutti i dettagli!
Juri Chiotti è uno chef stellato che ha deciso di cambiare vita e tornare alle sue origini: le Alpi piemontesi. Tra questi monti, dopo anni di esperienze in Italia e nel mondo, ha ora dato vita al ristorante agriturismo “REIS Cibo Libero di Montagna”. Oggi Juri non vive solamente in cucina: si occupa anche dell’orto e degli animali perché, come ha scoperto, agricoltura, allevamento e cucina sono profondamente legati. Il suo nuovo sogno? il recupero del borgo di famiglia.
A Pombia (comune della provincia di Novara), la settantaduenne Laura Bergomi sta curando un orto a forma di Terzo Paradiso con l'amico Paolo Rizzi. L'appezzamento e le piante sono frutto di straordinarie esperienze di vita, un mosaico di storie di rinascita sotto il segno dell'arte.
Per un'intera giornata, sabato 10 novembre, la Borgata Paraloup a riva a Torino, virtualmente e non solo... tanti eventi a sostegno della campagna “semi di cambiamento” per realizzare la seconda edizione della Scuola Giovani Agricoltura di Montagna e conoscere questo luogo resistente dove passato e futuro si incontrano.
Giovedì 8 novembre, a Cittadellarte, si terrà un nuovo appuntamento del programma dell'Accademia Verde. L'iniziativa a ingresso libero permetterà ai partecipanti di confrontarsi individualmente con sette esperti di differenti ambiti.
La lombricoltura o vermicompostaggio è una tecnica alternativa e sconosciuta ai più ma con grandi potenzialità: si basa sulla trasformazione di scarti vegetali in humus ad opera dei lombrichi e permette il riciclo di rifiuti organici e la conseguente produzione di fertilizzante naturale in agricoltura e orticoltura con innumerevoli benefici dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Continua il percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi: protagonista di questa sesta tappa, Roberto Revello di Green Italy, che propone prodotti a base di canapa sativa.
“Seminare il Futuro” è un'iniziativa promossa dal 2011 da NaturaSì, Ecor, Baule Volante e Fior di Loto. Una domenica dedicata all’agricoltura bio, per vestire i panni degli agricoltori e seminare a mano i cereali: un’occasione per visitare aziende biologiche e biodinamiche e riflettere sul futuro dei semi, perché la loro qualità è un bene da difendere. In Piemonte l'appuntamento è a Ca' Mariuccia domenica 14 ottobre.
Mercoledì 10 ottobre, dalle 10.30 alle 15.30, verrà riproposta la festa del mercatino di Cittadellarte. Per l'occasione, sarà possibile acquistare le specialità in vendita, tra frutta, verdura, miele e formaggi.
Convivialità, cultura, sapori naturali e locali tra i colori di frutta, verdura e altre specialità: il mercatino di Let Eat Bi che si tiene ogni mercoledì a Cittadellarte, ha avuto la sua festa. Scopriamo alcuni frangenti dell'evento in questo video realizzato da Loris Bellan.
Ottavio Rube, fondatore di Valli Unite, ci ha raccontato il valore positivo della campagna, sia come strumento in grado di garantire un futuro migliore, sia come strumento di riscatto sociale. In un'ottica di rispetto e condivisione, dove il motto è “lasciare la terra meglio di come si è trovata”.
Alla Fiera Nazionale del Peperone a Carmagnola, dal 31 agosto al 9 settembre, organizzata da Assocanapa, la più grande rassegna sui prodotti della canapa industriale: esposizione, vendita, dimostrazioni, degustazioni e incontri, per informare e rispondere alle domande più frequenti sulla canapa lecita.
Contribuire a trasformare un'idea o un sogno in un'attività imprenditoriale concreta e sostenibile che permetta ai giovani di costruire il proprio futuro in quelle zone di montagna piene di potenzialità ma spesso abbandonate e sottovalutate. Nasce con questo obiettivo il percorso formativo ReStartAlp.
Un casolare di mille metri quadrati, circondato da un ettaro di terra, un immobile della 'ndrangheta, bene confiscato alle mafie che torna ad essere patrimonio di tutti, punto di incontro, scambio, spazio educativo e produttivo.
Venerdì 27 luglio, dalle 11.30 alle 16.30, è in programma la festa del mercatino di Cittadellarte: per l'occasione sarà possibile assaggiare gratuitamente le specialità locali con una degustazione preparata da tutti i produttori biellesi presenti.
Quinta tappa del percorso alla scoperta dei partner di Let Eat Bi, che tutti i mercoledì mettono in vendita le proprie specialità nel mercatino di Cittadellarte. Protagonista dell'articolo Marco Maffeo, titolare della "Cascina Bozzola" situata a Occhieppo Inferiore (BI), una storia antica di tradizione familiare.
Orticoltura, inclusione sociale, aggregazione, socialità si intrecciano in Barriera di Milano dove sorge la realtà conosciuta con "Boschetto". Un'area che grazie alla sinergia di varie realtà associative è stata oggetto di progetto di rigenerazione urbana e sociale.
Questa settimana vi proponiamo la quarta tappa del percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi: protagonista dell'articolo l'azienda agricola "L'orto d’asporto". I punti cardine dell'attività - che segue il metodo Manenti - sono: sostenibilità ambientale, stagionalità dei prodotti, verdure a chilometro zero e il non utilizzo di fertilizzanti.
Si terrà il 16 giugno nel Parco delle Rocche di Antignano, in provincia di Asti, la prima edizione di AlterNatura Festival, un evento incentrato sulla valorizzazione del territorio e sull’importanza di un cambio di paradigma nel rapporto uomo-ambiente. Tra i partecipanti all'evento anche Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice.
La tutela della biodiversità si fa “campo per campo”, “seme per seme”. Così arriva nell’Arca del Gusto di Slow Food e di nuovo nei campi, un ortaggio antico: il carciofo della Valtiglione.
Terza tappa del percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi: protagonista dell'articolo l'azienda agricola "Riunci Insù" di Stefano Bordoni. Un'orto naturale e un vigneto in realizzazione in terra biellese.
Seconda tappa del percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi e dei partner che tutti i mercoledì mettono in vendita le proprie specialità nel mercatino di Cittadellarte. Protagonista dell'articolo l'azienda agricola biologica "Oro di Berta", un’azienda agrituristica biologica immersa nel suggestivo contesto dell’Oasi Zegna che, oltre a vendere i propri prodotti, assicura un servizio di ristorazione e bed & breakfast.
Ogni mercoledì al mercatino di Cittadellarte produttori locali mettono in vendita le loro specialità: prodotti naturali, del territorio e di stagione. Iniziamo in collaborazione con il Journal di Cittadellarte un viaggio alla scoperta dei partner di Let Eat Bi. La prima tappa di questo percorso vede protagonista il Frutteto di Bersej, azienda di Portula (BI), che produce confetture, succhi, canestrelli e prodotti trasformati dalla frutta.
Per il primo anno, l’Orto Botanico di Torino ha ospitato per un’intera giornata la mostra-mercato dal nome “Il Giardino Sostenibile”, evento pensato ed organizzato con l’obiettivo di divulgare e condividere buone pratiche nell’ambito del giardinaggio, delle coltivazioni e dell’agricoltura sinergica, con una forte attenzione nei confronti degli impatti ambientali, della progettazione e della riduzione del dispendio energetico in giardino.
Dal 20 al 24 settembre 2018 Torino ospiterà per la dodicesima volta "Terra Madre Salone del Gusto", il più grande evento internazionale dedicato al cibo. Per quest'anno l'obiettivo è dialogare sempre di più con i visitatori, partendo dalla più ampia condivisione della conoscenza e cercando di stimolare e favorire il cambiamento delle abitudini alimentari delle persone.
Dalla materia prima ricavata dalle aziende agricole del territorio, passando per il mulino e arrivando al pane a lievitazione naturale e alla sua distribuzione nel forno cittadino. Andiamo oggi a Torino, alla scoperta di Panacea: un possibile esempio di una sana filiera del pane a chilometro zero auspicabilmente replicabile.
“Farm your rooftop. Enjoy sharing!” è il motto dell’associazione di promozione ed innovazione sociale dal nome OrtiAlti, che ha come visione ed obiettivo l’utilizzo e la trasformazione dei tetti piani dei palazzi in Torino e la loro riconversione in nuovi spazi di rigenerazione urbana, quali luoghi di socialità collettiva e di produzione alimentare.
Orto in Condotta è un progetto di educazione alimentare e ambientale di Slow Food dedicato alle scuole. Coinvolge genitori, produttori locali, insegnanti e nonni, uniti nell’obiettivo di condurre e accompagnare i bambini alla scoperta della vita e del piacere del cibo. L’esempio della Scuola primaria “Nino Costa – I.c. San Mauro Torinese” di Torino.
In passato l’Italia era primo esportatore e secondo produttore mondiale di canapa. In Piemonte veniva prodotta la fibra di migliore qualità. Da quasi un secolo questa pianta ha subito una demonizzazione totale a causa di una sola sostanza: il THC. Tuttavia, da qualche anno, molte associazioni di categoria si sono unite per cercare di riportare in auge una coltura ricca di proprietà. Oggi vi portiamo a Lu (AL) per conoscere l'Associazione Tara.
Il Piemonte è ricco di tradizioni culinarie costruitesi spesso in territori marginali, altrimenti dimenticati. Oggi approfondiamo la coltivazione della rapa bianca di Caprauna, presidio Slow Food, coltivata - tra gli altri - dai ri-abitanti de "l'Isola di Capraunica", progetto di recupero di un borgo abbandonato ormai in atto da due anni.
Volontariato, condivisione, amicizia: ecco alcuni ingredienti portanti dell'iniziativa dell'associazione "Ti Aiuto Io onlus" di Candelo (comune in provincia di Biella). "Il Vino del Sorriso - esplica il responsabile tecnico Gianni Moggio - è un progetto di integrazione che sta comunicando un modello di visione diverso della disabilità. Non facciamo un’attività di occupazione, ma di relazione tra le persone all’interno del vigneto".
Il Villaggio di Poliedra, già azienda agricola La Piemontesina, è sempre più un luogo sociale. Un villaggio in cambiamento che aspira a diventare, con il contributo di tutti, un vero e proprio polo sociale e culturale. Da creare insieme.
A San Giorgio Canavese (TO) sorge Cascina Misobolo, una casa vacanze per persone affette da disagio psichico, che permette a loro di gestire e curare un orto, sotto forma di GAS, Gruppo d’acquisto solidale.
“L’approccio empatico alla relazione con gli animali”. Una conferenza da non perdere con Angelo Vaira, fondatore di Thinkdog, che il 14 dicembre alle 14 affronterà il tema presso il dipartimento di psicologia dell’Università Statale di Torino. L'iintroduzione sarà a cura del prof. Marco Tamietto.
Pier Carlo Albertazzi, fiduciario Slow Food e responsabile del progetto "Orti in condotta" per la zona di Asti, illustra il progetto. Tre anni di scuola per formare insegnanti, genitori e bambini sulla teoria e la pratica che sta dietro l'attività più preziosa in assoluto: la produzione del cibo.
OrMe è la rete nata per sostenere tutte le esperienze di orticultura urbana, favorirne lo sviluppo e la diffusione, condividere le conoscenze, co-progettare. Uno strumento in grado di facilitare l'operato di enti, associazioni e cittadini interessati all'argomento: un esempio estendibile a livello nazionale.
Gli orti urbani: risparmio, sostenibilità, qualità del cibo ma anche un'esperienza che tutela il territorio, crea realazioni, combatte lo spreco di cibo, educa e genera circuiti virtuosi di economia solidale.
Arriva dal biellese l'appello di "Let Eat bi", associazione che mette al centro il recupero delle "Terre AbbanDonate". L'obiettivo è mettere a disposizione dei giovani agricoltori terreni agricoli facendo incontrare le potenziali domanda e offerta.
La diversità non è un qualcosa che si può esaurire nella tolleranza, la diversità è ciò che ci rende unici, ciò che permette alla nostra identità di emergere e di sentirci completamente realizzati! Ad Alessandria un punto di incontro per tessere le identità.
Dal diario del Biellese Che Cambia, l'esperienza di Stefano Formigoni, ex banchiere che ha deciso di lasciare il suo lavoro sicuro per riconnettersi alla propria terra. Il suo è un gentile invito alla riflessione, sperando che altre persone seguano la sua strada.
Domenica 18 Giugno presso l'inQubatore Qulturale della Corona Verde si terrà la prima edizione di un mercato in grado di mostrare le tipicità e le eccellenze agricole dei nostri territori. Una intera giornata per scoprire la bellezza e la biodiversità dei nostri prodotti.
Conferenza di presentazione del progetto realizzato da Let Eat Bi: una piattaforma web nata per favorire l’incontro tra soggetti proprietari di terreni di cui non vogliono più prendersi cura e quei cittadini che vorrebbero coltivare un terreno, ma non l’hanno a disposizione.
Ad Albugnano riflessioni, idee e nuovi progetti su marchio biologico, blue economy e nuova ruralità. Inoltre si avvicina la seconda edizione del Mercato in cascina con produttori piemontesi.
Saranno presenti circa 50 tra agricoltori, allevatori, pastori, apicoltori, vignaioli e produttori biologici del territorio piemontese. Un occasione per incontrarsi e scambiare informazioni, creare rete e nuove relazioni.
A Ronco Biellese Daniele, ritornato da qualche anno nella sua terra dopo anni in giro per il mondo, ha avviato un percorso all'interno della scuola elementare dove i bambini imparando, giocando, a coltivare la terra.
Nella incantevole Vallata Cusiana, a pochi passi dal lago d’Orta, L’azienda agricola “Ai pianacci” sviluppa le risorse naturali del VCO attraverso la valorizzazione dei mieli tipici. Non sorprendetevi se sulle etichette, Cinzia, ha deciso di apporvi dei cani. In questo articolo scoprirete il motivo...
L'obiettivo di Gigi e Cristina è quello di approfondire le tematiche riguardanti la naturale fertilità dei suoli, i processi di interazione tra mondo vegetale e microorganismi del terreno, le teorie recenti sulla microbiologia dei suoli.
Il progetto intende approfondire e diffondere i principi dell’agricoltura naturale, della permacultura e delle pratiche legate all’autoproduzione e all’autodeterminazione delle comunità rurali, intese come patrimonio genetico della civiltà e non solo come centri di produzione alimentare. Così, Andrea e Angela, con passione e determinazione, propongo attività eterogenee, trasversali e interdisciplinari.
Non si può parlare di Piemonte senza parlare di Slow Food! Vi proponiamo quindi l'intervista che realizzammo nel 2012 con l'allora Presidente dell'associazione. Cibo certo, ma anche energia, disuguaglianze sociali, acqua pubblica, biocarburanti, dissesto idrogeologico, valorizzazione delle tradizioni locali, tutela del paesaggio, rinascita delle comunità.
Ed eccogi giunti alla nostra terza storia piemontese: Nicola Savio e Noemi Zago. Una coppia di cittadini "normali" che ad un certo punto decidono di passare dall'essere occupati (o disoccupati) all'essere "diversamente occupati". Si trasferiscono in campagna, si costruiscono una casa e vivono progettando e praticando la permacultura.